È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 marzo il decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34 “Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali” che conferma una parte delle misure di alleggerimento delle bollette di famiglie e imprese anche nel secondo trimestre 2023.

Resta attivo per tutto il secondo trimestre, il taglio dell’Iva sul gas al 5% (per usi civili e industriali) e l’azzeramento degli oneri gas. Rimangono, poi, confermate, ma solo per aprile, le aliquote negative per la componente UG2 (che copre i costi di commercializzazione), applicata agli scaglioni di consumo fino a 5 mila metri cubi l’anno, che sarà assicurata per il 35% del valore applicato nel trimestre precedente. Obiettivo: far sì che questo tipo di aiuti cominci progressivamente a uscire dalla bolletta.

Per quanto riguarda il credito d'imposta, si osserva un deciso ridimensionamento delle aliquote alla luce dell’andamento decrescente dei prezzi del gas.

Qualora ci sia stato scostamento maggiore del 30% della componente energia/indice MI-GAS tra il Q1 2023 e il Q1 2019, le aliquote alla base dei contributi assicurati alle aziende per l’acquisto di energia elettrica e gas sarebbero del 20% (e non più il 45% come nel primo trimestre) per energivori, gasivori e non gasivori, mentre scenderebbe dal 35% al 10% per le imprese non energivore, quelle dotate di contatori di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kilowatt.

I crediti eventualmente maturati nel Q2 2023 saranno utilizzabili (in compensazione o ceduti) entro il 31 dicembre 2023.

L'utilizzo diretto dei crediti deve avvenire in compensazione F24.

Sempre in tema di bollette, infine, è stato pubblicato il decreto attuativo Mase-Mimit per la rateizzazione delle bollette delle imprese prevista dal Dl Aiuti quater (alternativa alla fruizione dei crediti d’imposta). Lo strumento può essere attivato per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023. Per ottenere la rateizzazione, le imprese entro 15 giorni dall’emissione della bolletta, devono presentare istanza all’attuale fornitore ed entro 30 giorni dalla ricezione della stessa, il fornitore, se accoglie la domanda, proporrà un piano di rateizzazione per un minimo di 12 e un massimo di 36 rate mensili.

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