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10 Ottobre 2025

Obbligo e incentivo per l’installazione del CCI: cosa prevede la Delibera ARERA 385/2025/R/EEL e quando adeguarsi?

Con la Delibera ARERA 385/2025/R/EEL, l’Autorità ha introdotto un’importante novità per tutti gli impianti di produzione connessi in media tensione e con potenza pari o superiore a 100 kW: l’obbligo di installare un Controllore Centrale d’Impianto (CCI) con funzionalità PF2 attiva. 

L’obiettivo di questa misura è migliorare la stabilità, la sicurezza e la flessibilità della rete elettrica nazionale, in particolare in un contesto in cui le fonti rinnovabili, spesso non programmabili, sono sempre più diffuse.

Il CCI diventa quindi un elemento essenziale per la gestione coordinata degli impianti, consentendo l’intervento da remoto del gestore di rete (il Distributore locale o Terna) nei casi previsti, come eccessi di produzione o emergenze: questo significa che non si tratta più di una scelta facoltativa, ma di un requisito normativo vincolante; in assenza del CCI, infatti, non sarà possibile mantenere la connessione dell’impianto alla rete secondo la normativa vigente.

Contributi per l’adeguamento: chi si muove subito ottiene di più!

Per facilitare l’adeguamento degli impianti esistenti, ARERA ha previsto un sistema di contributi forfettari: l’entità dell’incentivo dipende dalla potenza dell’impianto e dalla tempestività con cui viene realizzato l’intervento; i contributi decrescono nel tempo e la prima scadenza utile è fissata al 28 febbraio 2026.

  • Impianti con potenza tra 100 kW e 500 kW: previsto un contributo base di 7.500 euro
  •  Impianti con potenza tra 500 kW e 1 MW: l’importo sale a 10.000 euro

In entrambi i casi, la cifra effettivamente riconosciuta è calcolata applicando un coefficiente decrescente in base alla data di comunicazione dell’avvenuto adeguamento al gestore di rete.

Il messaggio è chiaro: prima ci si adegua, maggiore sarà il contributo ottenibile; attendere comporta non solo una riduzione dell’incentivo, ma anche un aumento del rischio di non conformità.

A chi si applica l’obbligo per l’installazione del CCI?

La delibera distingue tra impianti esistenti e nuovi:

  • Impianti esistenti con potenza da 100 kW a meno di 1 MW: devono completare l’adeguamento entro marzo 2027, ma possono ricevere l’incentivo solo se si adeguano in anticipo.
  • Impianti esistenti con potenza pari o superiore a 1 MW: devono completare l’adeguamento entro marzo 2026.
  • Impianti nuovi (≥ 100 kW in media tensione): devono essere dotati di CCI con funzionalità PF2 attiva prima dell’entrata in esercizio, in caso contrario, la connessione non verrà attivata dal gestore di rete.

Quali sono le conseguenze in caso di mancato adeguamento per l’installazione del CCI?

Non rispettare le tempistiche e i requisiti previsti dalla delibera può comportare diverse conseguenze:

  • la sospensione dell’erogazione dell’energia alla rete per gli impianti esistenti non conformi
  • l’esclusione da bandi, incentivi o mercati elettrici (comunità energetiche, aggregatori, ecc.)
  • la perdita del contributo economico previsto
  • per gli impianti nuovi, l’impossibilità di attivare la connessione

Inoltre, è bene considerare anche i tempi tecnici per l’approvvigionamento dell’apparato e la sua installazione, che possono richiedere settimane: chi desidera ottenere il massimo contributo disponibile deve attivarsi il prima possibile!

Come supporta Sinergia Consulting le aziende che devono adeguarsi per installare il CCI?

Sinergia affianca le aziende in tutto il processo di adeguamento al nuovo obbligo, offrendo un servizio completo che include:

  • l’analisi tecnica preliminare dell’impianto e la verifica dei requisiti
  • la fornitura e configurazione del CCI (l’installazione è a cura dell’elettricista del cliente)
  • la gestione delle comunicazioni con il distributore locale o con Terna
  • la presentazione delle pratiche per la richiesta del contributo
  • l’assistenza tecnica post-intervento sul portale Sinfo

Grazie all’esperienza nel campo della consulenza energetica e alla conoscenza approfondita delle normative ARERA, Sinergia è in grado di garantire un supporto affidabile, tempestivo e orientato al risultato.

Un sistema che guarda al futuro

Il CCI oggi rappresenta un obbligo normativo, ma in prospettiva sarà sempre più uno strumento strategico per la gestione dell’energia: le sue funzionalità evolveranno per supportare scelte economiche legate all’autoconsumo, alla vendita in rete e all’acquisto di energia nei momenti più convenienti. 

I dati raccolti dal CCI potranno essere integrati con i sistemi già in uso nelle imprese per una gestione energetica sempre più intelligente.
Per ricevere una valutazione tecnica gratuita e iniziare il percorso di adeguamento al CCI, contatta subito il team di Sinergia Consulting: le scadenze si avvicinano, ma i vantaggi sono ancora a portata di mano!

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