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Con la Delibera ARERA 385/2025/R/EEL, l’Autorità ha introdotto un’importante novità per tutti gli impianti di produzione connessi in media tensione e con potenza pari o superiore a 100 kW: l’obbligo di installare un Controllore Centrale d’Impianto (CCI) con funzionalità PF2 attiva.
L’obiettivo di questa misura è migliorare la stabilità, la sicurezza e la flessibilità della rete elettrica nazionale, in particolare in un contesto in cui le fonti rinnovabili, spesso non programmabili, sono sempre più diffuse.
Il CCI diventa quindi un elemento essenziale per la gestione coordinata degli impianti, consentendo l’intervento da remoto del gestore di rete (il Distributore locale o Terna) nei casi previsti, come eccessi di produzione o emergenze: questo significa che non si tratta più di una scelta facoltativa, ma di un requisito normativo vincolante; in assenza del CCI, infatti, non sarà possibile mantenere la connessione dell’impianto alla rete secondo la normativa vigente.
Per facilitare l’adeguamento degli impianti esistenti, ARERA ha previsto un sistema di contributi forfettari: l’entità dell’incentivo dipende dalla potenza dell’impianto e dalla tempestività con cui viene realizzato l’intervento; i contributi decrescono nel tempo e la prima scadenza utile è fissata al 28 febbraio 2026.
In entrambi i casi, la cifra effettivamente riconosciuta è calcolata applicando un coefficiente decrescente in base alla data di comunicazione dell’avvenuto adeguamento al gestore di rete.
Il messaggio è chiaro: prima ci si adegua, maggiore sarà il contributo ottenibile; attendere comporta non solo una riduzione dell’incentivo, ma anche un aumento del rischio di non conformità.
La delibera distingue tra impianti esistenti e nuovi:
Non rispettare le tempistiche e i requisiti previsti dalla delibera può comportare diverse conseguenze:
Inoltre, è bene considerare anche i tempi tecnici per l’approvvigionamento dell’apparato e la sua installazione, che possono richiedere settimane: chi desidera ottenere il massimo contributo disponibile deve attivarsi il prima possibile!
Sinergia affianca le aziende in tutto il processo di adeguamento al nuovo obbligo, offrendo un servizio completo che include:
Grazie all’esperienza nel campo della consulenza energetica e alla conoscenza approfondita delle normative ARERA, Sinergia è in grado di garantire un supporto affidabile, tempestivo e orientato al risultato.
Il CCI oggi rappresenta un obbligo normativo, ma in prospettiva sarà sempre più uno strumento strategico per la gestione dell’energia: le sue funzionalità evolveranno per supportare scelte economiche legate all’autoconsumo, alla vendita in rete e all’acquisto di energia nei momenti più convenienti.
I dati raccolti dal CCI potranno essere integrati con i sistemi già in uso nelle imprese per una gestione energetica sempre più intelligente.
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